25° Anniversario Profilo Donna Magazine

NATO PER SOSTENERE TALENTI, ECCELLENZE E PARI OPPORTUNITÀ

a cura di Cristina Bicciocchi


Sulla scia dei 10 anni di successi del Premio Internazionale Profilo Donna, nel marzo del 1999 si palesava sempre più concreta l’idea di affiancare al progetto un mezzo di comunicazione dedicato che potesse documentare il percorso intrapreso e allargare gli orizzonti sul fronte della comunicazione. Infatti proprio in quel periodo si cominciò a lavorare per mettere in fila idee, creatività, costi e fattibilità di una rivista patinata.
Uno dei massimi promotori dell’idea fu Maurizio Neri, all’epoca titolare dell’agenzia di comunicazione Main Street di Modena che già seguiva e curava da anni l’immagine delle iniziative di Profilo Donna (locandine, inviti, pubblicità etc.).
Fu proprio lui che mi invogliò a valutare le ulteriori proposte di collaborazione affiancandomi Barbara Sentimenti valida collaboratrice dell’agenzia che preparò nel giro di breve una bozza di come poteva essere il numero zero della nuova testata che già era stata battezzata Profilo Donna Magazine.

L’idea prende forma
Naturalmente si partiva con una idea basica di poche pagine giusto per vedere come poteva essere l’impatto cartaceo della rivista, quali i contenuti più idonei e, come sempre, ci siamo dati da fare per trovare i primi sponsor che coprissero i costi dell’operazione. Insomma si prospettava una nuova avventura che dopo la mia formazione radiofonica di tanti anni, mi apriva nuovi orizzonti nel mondo della comunicazione. Alla velocità delle parole che si ‘bruciavano’ giornalmente in radio, avrei cominciato a scrivere e approfondire le tematiche che ritenevo più interessanti e soprattutto dedicate a uno scopo quello delle pari opportunità che nel giro di pochi anni, sarebbe diventato un argomento molto dibattuto anche nelle istituzioni. Di sicuro una intuizione vincente e un approccio per me nuovo alla divulgazione di notizie, ma consono ad arricchire l’esperienza vissuta con modalità nuove e stimolanti come la scelta delle immagini, della creatività e della finalità da condividere. Beh già sulla carta il progetto era davvero molto invitante… È così proprio quella primavera cominciammo a pensare alla prima copertina della rivista e dopo varie idee e proposte, quella che mi è sembrata più attinente al perché nasceva una rivista, fu la foto di una bimba che spegneva le candeline sulla torta dei suoi 10 anni (riferito al premio Internazionale). La piccola modella era la figlia di un cliente che si era prestata per questo scatto realizzato negli uffici della Main Street… una idea pulita ed efficace, ma soprattutto una immagine che rispecchiava quello che volevamo comunicare (10 anni, il mondo femminile che cresce, semplicità e valori).
Ho scoperto negli anni che scegliere la copertina di una rivista è una delle cose più stimolanti e creative che ci sia, più o meno come quando devi decidere per una campagna pubblicitaria; con uno slogan o una immagine devi trasmettere e sintetizzare i tuoi valori e stimolare la curiosità di sfogliare tutte le pagine.
È qualcosa davvero di eccitante e ringrazio tutti i fotografi/e, i grafici e le collaboratrici che mi hanno affiancato nella realizzazione e nella scelta delle copertine… Pensate che da allora ne abbiamo pubblicate quasi un centinaio e alcune di queste rimarranno nella storia!  
Così pian piano è partita l’idea del magazine che negli anni è cresciuto, si è evoluto ed arricchito, con varie collaborazioni grafiche e tipografiche che possiamo riassumere sostanzialmente in tre fasi significative per quanto riguarda la sua realizzazione; prima fase con l'agenzia Main Street (grafica Barbara Sentimenti) e tipografia Ruggeri di Modena, a cui è seguita la seconda fase con Arbe Grafiche di Modena che ha assoribito negli anni la Main Street (grafiche Barbara Sentimenti e Manuela Cavallari), infine dal 2016 con Chinchio di Padova che a sua volta ha assorbito una parte del personale di Arbe (grafica Elisabetta Grampassi).
Fatto sta che Profilo Donna Magazine dopo 25 anni nonostante i periodi difficili per l’editoria in generale e i cambiamenti esterni delle aziende coinvolte, grazie all’impegno con cui abbiamo portato avanti il prodotto editoriale, rimane un punto di riferimento per chi condivide i valori e le finalità dell’iniziativa.

La rivista oggi
Profilo Donna Magazine è l’house organ di tutte le iniziative, meeting, convegni e approfondimenti organizzati da Donne del 2000Aps in particolare il Premio Internazionale Profilo Donna, uno dei premi al femminile più prestigiosi e longevi in Italia che ha conferito più di 350 riconoscimenti a donne che si sono distinte nei vari ambiti delle scienze, della cultura, dell'imprenditoria, dello sport, delle professioni, dell’impegno sociale e delle istituzioni.
Ideato da Cristina Bicciocchi voce storica delle radio modenesi, nonchè giornalista ed organizzatrice di eventi, il magazine ha trovato subito una nicchia in cui collocarsi grazie alle finalità e all’esclusività del progetto editoriale realizzato fin dalla prima pubblicazione con il supporto di sostenitori e sponsor di target medio, medio-alto che ne hanno condiviso il valore e gli obiettivi.
Le caratteristiche che da sempre hanno definito il prodotto cartaceo sono i contenuti di riferimento il 50% dei quali direttamente organizzato dalla base, la cadenza trimestrale e la carta patinata. In molte occasioni lo hanno definito un gioiellino della piccola editoria per la cura con cui viene impaginato, quindi lo staff è lieto di continuare a promuovere un magazine che abbia una linea editoriale di nicchia, chiara e trasparente che possa essere non solo di piacevole lettura ma anche di sostegno per le informazioni divulgate e per le finalità che si prefigge visto che le iniziative promosse sono tutte a livello culturale e a scopo benefico. La rivista ha una sua visibilità anche on line e sui social, ma tendenzialmente si rivolge a un target di lettrici/ori che apprezza e condivide la fruibilità cartacea del prodotto. Oggi più che mai siamo orgogliose di aver tracciato una nuova strada e di festeggiare i 25 anni di informazione e documentazione dedicati alla valorizzazione del ruolo della donna nella società.

Profilo Donna Magazine è cresciuto soprattutto grazie alle tante collaboratrici che hanno visto nella rivista uno spazio di opportunità per ampliare i loro orizzonti, la loro professionalità e le loro passioni favorendo non solo le pari opportunità, ma anche spunti di riflessione e opinioni al servizio di un ideale condiviso. Ognuna di loro è un esempio di come sia possibile cooperare per rendere un progetto sostenibile e fruibile, partendo da principi e valori comuni e facendo rete con importanti realtà. La redazione in rete è composta in particolare da professioniste, giornaliste e free-lance del mondo della comunicazione come l'architetto Laura Villani organizzatrice di mostre ed eventi culturali a livello nazionale ed internazionale, Ivana D'Imporzano per anni il volto televisivo di TRC delle trasmissioni dedicate alla salute e moderatrice di importanti convegni medici in Italia e all’estero, Francesca Pradella fotografa accreditata nelle più importanti manifestazioni ed eventi dedicati al cinema e alla moda nel mondo, Laura Corallo giornalista e pedagogista ideatrice di Ricomincio da me fiera del lavoro e delle opportunità, l’avvocato Cristina Botti studiosa ed esperta di grafologia, Daniela Moscatti voce storica delle radio modenesi e segretaria di redazione per anni alla Nuova Gazzetta di Modena e, new entry, Barbara Ghisi artista, docente e curatrice d’arte. Inoltre tra le tante professioniste di spicco che hanno collaborato con la rivista ricordiamo inoltre la giornalista scrittrice Paola Giovetti, la professoressa Elisabetta Landi storica dell'arte, la prof.ssa Luisa Monini medico e divulgatrice scientifica, l’avv. Mirella Guicciardi coordinatrice CPO del CUP e già consigliera di parità, Vania Franceschelli Presidente Fecif, l’architetto Nicoletta Gandolfi, l’astrologa Elettra Boncompagni, le fotografe Franca Lovino e Rosalba Caffo Dallari, la fotoreporter Annalisa Vandelli, la promotrice culturale Graziella Bertani, l’editor Elisa Pellacani o Chiara Vecchio Nepita solo per citarne alcune, senza dimenticare l’apporto di approfodimenti ed iniziative di alto profilo prr le pari opportunità negli inserti dedicati, grazie alla redazione di Progetto Donne e Futuro da Milano.
A giugno, festeggeremo l’importante traguardo editoriale!

 
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